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Visualizzazione dei post da marzo, 2017

A mio padre

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Caro Papozzo, oggi è la tua festa ed è la prima volta che la trascorriamo separati. In 37 anni questa sarà la prima volta che ti farò gli auguri per telefono e non ti consegnerò trepidante un regalino. Mi sento come un'innamorata lontana dal suo amato (ed io so di cosa parlo visto che con A. la distanza l'abbiamo gestita per anni). Ma la distanza, caro Papà, spesso fa bene perchè stimola i ricordi, stimola a pensare e comprendere meglio il valore delle persone e delle cose.  Con te e mamma al mio primo viaggio in Sardegna Non ho molti ricordi di me da piccola però diversi sono con te: ricordo le nostre domeniche mattina a guardare i cartoni nel lettone. Te li ricordi? I Puffi, Lady Oscar, Belle e Sebastien che a te piaceva più di ogni altro. Anni dopo tu e Zeus sareste stati una sorta di Belle e Sebastien dei tempi moderni, inseparabili, complici, insostituibili l'uno per l'altro. E poi mi ricordo le gite in campagna, mi ricordo quando mi porta

Le cose semplici

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Foto Andrea Mandosi Oggi è una di quelle giornate in cui apprezzo pienamente la nuova dimensione in cui vivo. E' il mio giorno libero dal lavoro, un giorno infrasettimanale. La giornata non sembrava essere iniziata nel migliore dei modi perchè non mi sento bene: ho mal di gola, una simpatica laringite da giorni e sono quasi completamente senza voce. Ho aperto gli occhi alle 6, Eva sonnecchiava vicino a me, sentivo A. prepararsi per andare al lavoro. Nonostante il malessere mi sentivo rilassata. Una mezz'ora dopo il mio risveglio, A. è uscito di casa dandomi un caldo bacio sulla fronte ed io, quasi per consolarmi della sua assenza, mi sono spostata sul suo lato del letto. Mi sono coperta e ho immerso il viso nel suo cuscino per sentire il suo profumo e così accoccolata mi sono riaddormentata. Ho dormito un'oretta, non di più, poi mi sono svegliata con Eva vicino che si stiracchiava e sbadigliava prima di riaccucciarsi sul suo cuscino. Mi sono stiracchiata anch'

Viaggio fra gli Autori emergenti: Episodio 1- Insegnami ad amare di Stefania Fabrizi

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Nelle ultime settimane, dando un'occhiata alla mia lista dei contatti nei vari social e nella pagina Facebook del blog, mi sono accorta che molti di loro sono aspiranti scrittori o Autori emergenti. Autori che provano in modi diversi a farsi conoscere al grande pubblico, che provano a veder pubblicate le loro opere, a cercare una chance. Trovare una Casa Editrice disposta a pubblicare, senza che l'Autore debba in qualche modo contribuire economicamente e, molto spesso, nemmeno in modo esiguo ma piuttosto corposo, sembra ormai utopia. Di qui nasce la tendenza, sempre più diffusa ed accessibile a chiuque, del self publishing, ovvero l'autopubblicazione. Sono un'appassionata di lettura, un pò anche per necessità soprattutto da quando mi sono trasferita. Il mio Kobo viaggia sempre con me sui treni ed è una preziosa compagnia della mia vita da pendolare. Molto spesso mi sono imbattuta in libri autopubblicati di scarisissima qualità, se