A mio padre

Caro Papozzo, oggi è la tua festa ed è la prima volta che la trascorriamo separati. In 37 anni questa sarà la prima volta che ti farò gli auguri per telefono e non ti consegnerò trepidante un regalino. Mi sento come un'innamorata lontana dal suo amato (ed io so di cosa parlo visto che con A. la distanza l'abbiamo gestita per anni). Ma la distanza, caro Papà, spesso fa bene perchè stimola i ricordi, stimola a pensare e comprendere meglio il valore delle persone e delle cose. Con te e mamma al mio primo viaggio in Sardegna Non ho molti ricordi di me da piccola però diversi sono con te: ricordo le nostre domeniche mattina a guardare i cartoni nel lettone. Te li ricordi? I Puffi, Lady Oscar, Belle e Sebastien che a te piaceva più di ogni altro. Anni dopo tu e Zeus sareste stati una sorta di Belle e Sebastien dei tempi moderni, inseparabili, complici, insostituibili l'uno per l'altro. E poi mi ricordo le gite in campagna, mi ricordo quando mi porta...